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“Se Gattuso avesse avuto Kean con la Norvegia, non sarebbe successa una cosa”
Vanoli sistema le fasce con Fortini, bella promessa, per Dodò, e interviene con Ndour e Gudmundsson, ma la bella spinta si esaurisce in una ventina di minuti. La Juve, riorganizzata con Miretti in mezzo, Cabal che dà profondità a sinistra e Conceiçao in dribbling a destra, chiude all'attacco. De Gea fa un miracolo su McKennie, sarebbe stato troppo.
Anche Openda e David assieme nel finale, con i soliti difetti: uno sempre in equilibrio danzante, l'altro costretto al passaggetto di spalle. Neanche Gud però offre collaborazione al povero Kean che alla fine paga le lunghe rincorse.
L'avesse avuto Gattuso nel secondo tempo con la Norvegia, forse non saremmo rimasti chiusi nella nostra metà campo. A proposito: martedì per la Juve c'è il Bodo, in Norvegia, i tifosi affacciati in campo. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
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