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FLORENCE, ITALY - MARCH 16: Nicolò Fagioli and Jacine Adli of ACF Fiorentina celebrate the victory after the Serie A match between Fiorentina and Juventus at Stadio Artemio Franchi on March 16, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La Gazzetta dello Sport analizza oggi sulle sue pagine la Fiorentina di Raffaele Palladino, parlando in particolare del centrocampo viola. Come scrive il quotidiano, il trio perfetto formato da Mandragora-Cataldi-Fagioli ha spadroneggiato nelle ultime due vittorie in Conference contro il Panathinaikos e in campionato contro la Juventus, ma anche altri uomini già scalpitano per ritagliarsi spazio. In particole Yacine Adli e Michael Folorunsho che hanno dimostrato di poter essere protagonisti in viola. Le verticalizzazioni del primo e la fisicità del secondo sono caratteristiche su cui Palladino può contare per il rush finale. Senza dimenticare i più giovani Richardson e Ndour. Da quando l'allenatore utilizza il 3-5-2 Adli e Folorunsho non sono mai stati titolari perché si stavano mettendo alle spalle i rispettivi infortuni, ma adesso stanno bene e toccherà al tecnico (che ha dato il weekend libero ai suoi) di volta in volta capire la soluzione migliore. Dipenderà anche dal modulo visto che Folorunsho può diventare prezioso pure nel caso in cui i viola tornassero a quattro e ci fosse da fare da collegamento fra centrocampo e attacco. Adli, un pilastro di inizio stagione, da fine gennaio ad ora conta appena 18 minuti in due partite per un problema alla caviglia che lo ha tenuto ai box. Folorunsho ha saltato le sfide a Lecce e Napoli, ritagliandosi poi 29 minuti in casa con il Pana e 5 nel finale con la Juventus. Per Adli e Folo in ballo c'è fra l'atro il futuro in viola perché sono a Firenze in prestito con diritto di riscatto, anche se per l'ex Napoli può diventare facilmente obbligo.
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