Gazzetta: “La Fiorentina non meritava di vincere. Palladino pensava al campionato”

Vicino allo stadio del Celje, c'è una fontana, che invece dell'acqua, sgorga birra. La Fiorentina è ripartita subito verso l'Italia, resistendo alla tentazione di visitare questa particolare attrazione slovena. Ma un bel boccale avrebbe celebrato al meglio una vittoria che avvicina la semifinale di Conference, ma allo stesso tempo avrebbe fatto scivolare nell'oblio la prestazione poco brillante dei viola contro una squadra tanto volenterosa quanto mediocre.

La Fiorentina ha vinto quasi per inerzia, perché spesso i rivali inferiori si fanno male da soli e infatti i due gol viola sono nati da errori individuali. Nel finale, il Celje, ha pure rischiato di pareggiare la gara e soltanto De Gea ha salvato un risultato che la squadra di Palladino non avrebbe meritato. La formazione gigliata non ha creato niente e ieri troppi giocatori sono sembrati in difficoltà fisica e tattica.

Le scelte di Palladino

Il tecnico della Fiorentina, probabilmente, ha pensato di essere molto più forte della squadra slovena e quindi di potersi permettere di fare la propria formazione pensando al campionato, in cui la rincorsa all'Europa non è agevole.

Il gol che ha sbloccato la gara è stata una clamorosa invenzione personale di Ranieri, in un primo tempo dove non è successo nulla. Con uno Zaniolo in netta difficoltà, la rete del 2-0 di Mandragora su rigore è una boccata d'aria fresca per la formazione viola. Nel finale, dopo la rete dei padroni di casa, solo De Gea salva quella che sarebbe stata una figuraccia. La Gazzetta dello Sport, conclude poi il suo articolo dicendo che proprio il portiere spagnolo la birra se la meriterebbe eccome