Il Sassuolo ha ricostruito con un progetto chiaro dopo la retrocessione, scegliendo l’allenatore e costruendo una rosa coerente. La Fiorentina, invece, continua a cambiare guida tecnica, ha una squadra piena di doppioni e lacune e non mostra alcuna identità. La classifica è impietosa: ultimo posto, 6 punti, nessuna vittoria. Non bastano i nomi altisonanti presenti nello spogliatoio, perché il campo restituisce solo il vuoto.

Gazzetta dello Sport
Gazzetta: “La Fiorentina non ha un progetto”. E avverte: “Così si va in Serie B”
Vanoli ha provato a impostare Fagioli come regista adattato, ma il piano gara viola ha funzionato poco: qualche combinazione tra mezzali ed esterni in fase offensiva e tanti lanci lunghi alla ricerca della profondità di Kean o Gudmundsson. Kean è però finito spesso in fuorigioco e, quando regolare, ha trovato un avversario impeccabile come Muharemovic. Le sostituzioni non hanno cambiato nulla, così come il passaggio al 3-4-1-2, con un Gudmundsson spaesato e incapace di offrire una vera soluzione tra le linee.
La squadra appare psicologicamente travolta: nessuno trascina, nessuno dà uno scossone, nessuno rompe l’inerzia negativa. L’unico momento di “reazione” è stata la discussione di Kean per voler tirare il rigore poi segnato da Mandragora. Un episodio che sintetizza perfettamente lo stato attuale dei viola. Con questa mentalità e senza un progetto, la strada porta solo in una direzione: la Serie B. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
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