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La Gazzetta dello Sport

Gazzetta: “I viola hanno il dovere di vincere la Conference. Ecco perché”

Redazione VN
L'analisi del quotidiano sulla Conference League 2025-2026, e sugli obiettivi dei gigliati.

La Gazzetta dello Sport analizza oggi le possibili contendenti della Fiorentina per il titolo di campioni della Conference League 2025/2026. Come scrive il quotidiano, il trofeo europeo per la Fiorentina più che un obiettivo ora è un obbligo. I viola hanno il dovere di provare a vincere, perché dopo due finali e una semifinale hanno accumulato un enorme credito con la competizione e perché l'edizione '25-26 del terzo torneo continentale sembra davvero alla portata. Dando un'occhiata alle rivali della squadra di Stefano Pioli sul cammino europeo, e dando per scontato che la squadra di Firenze passi il turno con gli ucraini del Polissya, sulla strada che porta alla finale di Lipsia si fa davvero fatica a trovare un ostacolo che faccia paura, qualcosa tipo il Chelsea di Maresca dello scorso anno.

Il Palace ed il Rayo

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Dall'Inghilterra arriva il declassato Crystal Palace (il club londinese si era qualificato per la Europa League ma la Uefa l'ha retrocesso perché John Textor, proprietario del club, ha anche il Lione nella seconda competizione europea) che con grande abnegazione ha tolto la FA Cup al Manchester City a maggio e il Community Shield al Liverpool (ai rigori) 10 giorni fa, ma che sinceramente non può essere paragonato al Chelsea '24-25 e nemmeno al West Ham che nel 2023 superò la Fiorentina di Italiano nella finale di Conference. A maggio, poi, i gigliati di Palladino sono stati eliminati al penultimo atto dal Betis Siviglia, e la squadra di Pellegrini è molto superiore al Rayo Vallecano, rappresentante della Liga in Conference.

Le altre

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Dalla Germania arriva il Mainz, sesto a -30 dal Bayern nell'ultima Bundesliga e tra l'altro impegnato col complicato Rosenborg in questo turno, mentre è decisamente più pericoloso lo Strasburgo, spendacciona filiale del Chelsea. Possiamo, inoltre, citare l'Anderlecht di Thorgan Hazard o l'Aek di Jovic e Martial, avversarie stasera, o il Besiktas di Solskjaer con Abraham, Oxlade-Chamberlain e Ndidi, lo Shakhtar di Arda Turan con brasiliani di seconda e terza fila, lo Sparta Praga che guida il campionato ceco. Sulla carta il tabellone potrà essere complicato dai club che scendono dall'Europa League in quanto sconfitti in quest'ultimo turno: difficile fare previsioni ma sinceramente all'orizzonte non appare nessuno squadrone.