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FLORENCE, ITALY - NOVEMBER 2: Head coach Stefano Pioli manager of ACF Fiorentina reacts during the Serie A match between ACF Fiorentina and US Lecce at Artemio Franchi on November 2, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Fuori dallo stadio Franchi la rabbia dei tifosi viola esplode in cori e contestazioni, mentre dentro la società sceglie la via del silenzio stampa e si chiude nel ritiro del Viola Park per riflettere sul futuro. L’avventura di Stefano Pioli alla guida della Fiorentina sembra ormai giunta al capolinea: il tecnico non ha rassegnato le dimissioni, ma la frattura con l’ambiente appare insanabile. I tifosi chiedono il suo addio, la squadra non sembra più seguirlo e i risultati in campo confermano il crollo. In queste ore si valuta una soluzione temporanea, con l’allenatore della Primavera, Daniele Galloppa, pronto a subentrare ad interim in attesa della scelta definitiva.
Nel frattempo, la dirigenza — rimasta senza il d.s. Daniele Pradè, dimessosi sabato — cerca una via d’uscita da una crisi profonda. Sono stati avviati contatti con Paolo Vanoli e non è del tutto escluso un ritorno di Raffaele Palladino, nonostante i rapporti incrinati dopo l’addio estivo. La decisione finale spetterà comunque a Rocco Commisso, rimasto negli Stati Uniti, mentre il direttore tecnico Roberto Goretti e il direttore generale Alessandro Ferrari stanno valutando i possibili scenari. Il club vuole evitare un divorzio traumatico da Pioli, per ragioni sia umane che economiche, visto il suo contratto triennale da tre milioni netti a stagione.
Sul campo, però, la situazione è disastrosa. Contro il Lecce Pioli ha cambiato tutto il centrocampo già all’intervallo, segno della confusione tattica e mentale che domina la squadra. Il pubblico ha reagito con durezza, prima con cori contro l’allenatore e poi con un vero e proprio assedio all’ingresso della tribuna autorità, sorvegliata dalle forze dell’ordine. In un clima di sfiducia totale, con la classifica che spaventa e il morale ai minimi storici, Firenze vive una delle notti più buie della sua recente storia calcistica. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
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