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GERMOGLI PH: 21 SETTEMBRE 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS COMO NELLA FOTO LAVORI CANTIERE CURVA FIESOLE TORRE DI MARATONA
La sindaca Sara Funaro è rientrata da Nyon con sensazioni positive ma senza la certezza di un via libera definitivo: la candidatura di Firenze a ospitare alcune partite di Euro 2032 è fondata su basi solide, ma l’Uefa ha chiarito che il progetto dello stadio Franchi necessita ancora di approfondimenti. Non tutti i 132 parametri richiesti sono soddisfatti e il verdetto è rimandato ai prossimi incontri, anche con possibili sopralluoghi tecnici. Al tavolo erano presenti Ceferin, rappresentanti Uefa, la delegazione del Comune con Funaro, i progettisti di Arup e una delegazione della Fiorentina, apprezzata per la partecipazione come parte interessata.
Durante il confronto, l’Uefa ha chiesto chiarimenti sui tempi dei lavori — con il primo lotto previsto per il 2027 e il secondo per il 2029 — e sui costi complessivi, stimati in circa 270 milioni. Significative anche le domande tecniche: dalla collocazione degli spogliatoi alla configurazione della mixed zone, dagli spazi esterni alla gestione dei flussi dei tifosi, fino alla distanza dall’aeroporto e alle aree dedicate alla fan zone. Palazzo Vecchio ha illustrato anche i requisiti EVA, la mobilità tramite tramvie e la ricettività cittadina, sottolineando come Firenze abbia già dimostrato capacità organizzative ospitando eventi di grande respiro, come la partenza del Tour de France. La candidatura ufficiale dovrà essere presentata entro luglio 2026 e il dialogo con l’Uefa proseguirà con ulteriori step di valutazione.
Sul fronte locale, prosegue il confronto tra Comune e Fiorentina per un eventuale coinvolgimento diretto di Rocco Commisso nel progetto, con l’obiettivo di superare le attuali tensioni e accelerare le decisioni. Intanto i lavori al Franchi devono correre: dalle riprese aeree emerge chiaramente l’avanzamento della nuova Curva Fiesole, di cui è già visibile lo “scheletro”, ma resta molto da fare per recuperare i ritardi accumulati. Firenze appare comunque sulla buona strada, anche se il traguardo è ancora lontano e servirà un’accelerazione su più fronti per rendere lo stadio pronto agli standard richiesti per Euro 2032. Lo scrive la Nazione.
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