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PRESTON, ENGLAND - JULY 27: Niccolo Fortini of ACF Fiorentina runs with the ball during the pre-season friendly match between Preston North End and ACF Fiorentina at Deepdale on July 27, 2024 in Preston, England. (Photo by Ben Roberts Photo/Getty Images)
Niccolò Fortini sta vivendo una stagione molto positiva tra le fila della Juve Stabia, in Serie B. Il classe 2006 è alla prima stagione tra i professionisti, ma se la sta cavando davvero bene, tanto che la Fiorentina aveva ripensato anche di richiamarlo alla base in anticipo. Il laterale, cresciuto nel vivaio viola, ha concesso un'intervista al quotidiano Il Mattino:
Sono arrivato all’ultimo giorno di mercato, è stata anche un po’ una mia scelta. Sapevo dell’interessamento forte del direttore, ma davanti a me c’era solo la Fiorentina, anche perché avevo avuto l’opportunità di qualche panchina in serie A ad appena diciassette anni. Poi parlando col procuratore, con i familiari, ho ritenuto che andare in un campionato complicato come la B, in una piazza calda, trovando poi un allenatore fantastico che aiuta a crescere tutti, mi avrebbe solo fatto migliorare.
Una mia peculiarità è la duttilità, la capacità di giocare sia a destra che a sinistra. Credo, poi, soprattutto per la giovane età, che sia importante il fatto di non soffrire troppo le pressioni, né prima, né durante la partita. Questo mi consente di essere sempre concentrato per dare il massimo. Di certo ho tanto da migliorare, soprattutto sulla fase difensiva, avendo sempre fatto l’esterno alto. Ma anche le diagonali, le giocate uno contro uno. Ma ci sto lavorando. Inoltre, crescendo, dovrò mettere un po’ di muscoli, in B ed ancora più in A, dove sogno di arrivare, la fisicità è spesso fondamentale. Futuro? Sono onesto, mi sento pronto per il grande salto, e so bene che quella gialloblù è l’opportunità per spiccare il volo. Sogno? Giocare in Premier League, giocare un Mondiale e magari un giorno vestire la maglia del Chelsea. Idoli? Ìn primis Edel Hazard, oggi anche Reece James.
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