Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

VIOLA NEWS news viola stampa Fiorentina Primavera, ecco la Youth League: debutto in Polonia con il Legia

La Nazione

Fiorentina Primavera, ecco la Youth League: debutto in Polonia con il Legia

Fiorentina Primavera, ecco la Youth League: debutto in Polonia con il Legia - immagine 1
Oggi in campo la Fiorentina Primavera
Redazione VN

Alle ore 12 prenderà ufficialmente il via l’avventura della Fiorentina Primavera in Youth League, con una sfida a eliminazione diretta contro i pari età del Legia Varsavia, campioni in carica del campionato polacco Under-20. Il match, valido per il secondo turno del percorso “campioni nazionali”, si gioca al Legia Training Center di Ksiazenice, a sud di Varsavia. I giovani viola, guidati da Daniele Galloppa, sono arrivati in Polonia già da lunedì pomeriggio e hanno sostenuto due sedute di allenamento presso le strutture del club avversario per preparare al meglio la partita.

La Fiorentina dovrà però fare i conti con diverse assenze in attacco, tra cui Braschi, Jallow e Koné, e per questo il tecnico ha deciso di affidarsi al talento di Puzzoli come falso nove nel 4-3-3 di partenza, con Mazzeo e Bertolini a completare il tridente offensivo. Proprio Bertolini, intervistato alla vigilia, ha espresso entusiasmo e ambizione, ricordando i meriti del gruppo per il grande campionato disputato la scorsa stagione e sottolineando la voglia di essere protagonisti anche in questa nuova e stimolante competizione europea.

Al seguito della squadra, oltre allo staff tecnico, c’è anche Valentino Angeloni, responsabile del settore giovanile viola, a testimonianza dell’importanza attribuita a questa esperienza. I ragazzi hanno avuto anche l’occasione di visitare Varsavia in un breve tour turistico. La partita, tuttavia, non sarà trasmessa in diretta video, né dalla UEFA né dai canali ufficiali dei club: per vedere le immagini bisognerà attendere il match di ritorno, in programma il 5 novembre al Viola Park, quando i giovani viola proveranno a conquistare la qualificazione davanti al proprio pubblico. Lo scrive la Nazione.