Fiorentina, la svolta buona: quel 3-5-2 che diventa l’arma tattica migliore

"Credo di aver capito quali sono i problemi della Fiorentina". Le parole di Palladino dopo la vittoria contro il Panathinaikos in Conference dicono più delle frasi espresse: il sistema di gioco adottato dal tecnico viola è quanto di più buono possa esserci a livello di segnale, perché la Fiorentina si gioca un posto in Europa attraverso il campionato e ancora attraverso la Conference.

Buoni segnali

Secondo il Corriere Dello Sport, quelli visti in campo sono buoni segnali: il 3-5-2 che diventa 3-4-3 funziona e il recupero fisico di un paio di calciatori non marginali come Adli e Folorunsho fa la differenza. Ora Palladino cerca la continuità e di migliorare quegli errori che impediscono alla squadra di mantenere il pallino del gioco per tutta la partita. Quale riprova migliore della partita con la Juventus? In sostanza potranno cambiare alcuni interpreti ma la disposizione resterà quella e i concetti pure. I tre centrali dietro sembrano dare maggiore sicurezza, più della linea a quattro, Pongracic fa ripartire, Ranieri è spesso centrocampista aggiunto, a centrocampo i tre mediani danno benefici con diverse scelte disponibili. Palladino potrà sbizzarrirsi con tante scelte a disposizione, fino a passare al 3-4-3 in caso di bisogno. Con quattro attaccanti pronti in rosa è un'opzione che può ulteriormente funzionare. La partita con la Juventus dirà se la Fiorentina ha davvero svoltato.