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FLORENCE, ITALY - NOVEMBER 2: David de Gea goalkeeper of ACF Fiorentina shows his dejection during the Serie A match between ACF Fiorentina and US Lecce at Artemio Franchi on November 2, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La Fiorentina esce dalla partita di Genova con un dato allarmante: è la squadra che ha subito più gol in Serie A, ben diciotto, frutto di disattenzioni difensive e di un lavoro collettivo poco efficace nella fase di non possesso. Anche De Gea, arrivato per dare sicurezza, non è esente da responsabilità. Il confronto con l’Udinese — seconda per reti incassate ma con dieci punti in più — rende ancora più evidente il peso di queste lacune.
La media di 1,6 gol subiti a partita rappresenta un campanello d’allarme importante. Proiettando questo ritmo sulle restanti ventisette giornate, la Fiorentina rischia di chiudere la stagione con circa sessantadue reti al passivo, un numero che solitamente appartiene a squadre coinvolte nella lotta salvezza. I confronti con Empoli, Venezia e Monza dello scorso anno lo confermano, mentre la stessa Fiorentina nelle due stagioni precedenti aveva subito appena 41 e 46 gol.
Continuando così, i viola potrebbero aver già incassato quarantaquattro reti entro la ventinovesima giornata, un dato che renderebbe complicata qualsiasi ambizione. Per questo motivo servirà un cambio di rotta immediato: Vanoli dovrà intervenire con decisione sulla fase difensiva, migliorando concentrazione, compattezza e meccanismi per evitare conseguenze pesanti nel prosieguo del campionato. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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