La Fiorentina ha ottenuto un punto prezioso contro la Juventus, ma resta ancora senza vittorie dopo dodici giornate di campionato, una situazione che potrebbe prolungarsi fino a dicembre se non arriverà un successo contro l’Atalanta. Nonostante qualche segnale incoraggiante e il sostegno della Curva Fiesole, i risultati restano preoccupanti. Il rendimento altalenante e l’incapacità di conquistare i tre punti stanno alimentando un clima di allarme attorno alla squadra.

Corriere dello Sport
Fiorentina, al palo in campionato. Ma in Conference la storia è diversa
Le statistiche storiche aggravano le preoccupazioni: solo il Cagliari 2005-06 è riuscito a salvarsi pur non avendo vinto alcuna delle prime dodici gare. In tutti gli altri casi simili, è arrivata la retrocessione. La Fiorentina non è ovviamente condannata, ma si trova in una posizione delicata, con sei pareggi e sei sconfitte. L’arrivo di Vanoli ha fruttato finora due punti, mentre diversi protagonisti della scorsa stagione stanno deludendo. Restano ventisei partite per invertire la rotta e trovare la prima vittoria, fondamentale per spezzare la spirale negativa.
Il quadro critico riguarda però solo la Serie A: in Conference League, la Fiorentina ha centrato quattro successi, mostrando un volto decisamente migliore. Il percorso europeo potrebbe diventare una risorsa psicologica per rilanciare l’intera stagione. Giovedì al Franchi arriverà l’Aek Atene e la squadra di Vanoli affronterà la sfida con l’atteggiamento “provinciale” richiesto dall’allenatore, nella speranza che una prestazione convincente in Europa possa restituire fiducia anche per il campionato. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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