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MANCHESTER, ENGLAND - AUGUST 09: Cher Ndour of Fiorentina looks on during the pre-season friendly match between Manchester United and ACF Fiorentina at Old Trafford on August 09, 2025 in Manchester, England. (Photo by Matt McNulty/Getty Images)
Benedetto Ferrara, sulle pagine della Nazione, ha detto la sua dopo Polissya-Fiorentina. La squadra di Pioli vince e il noto giornalista analizza così la gara:
Un calcio elastico, quello di Pioli. Facile dire: buona la prima. Però è così, anche se l'avversario è quello che è. Tre gol fatti e zero subiti è un bel cominciare. Ingenuo Kean per quel rosso. In ogni caso è lui a iniziare la strada di una vittoria senza se e senza ma. Moise c'è. E anche la Fiorentina senza di lui. E poi? Poi si rivede Gud, uno di quelli da cui ci aspettiamo molto. Lui mette dentro il terzo gol. E forse questa rete è la più importante. Per far mettere ai suoi un piede e trequarti nel girone di Conference e soprattutto per ritrovare se stesso, perché il vero Gud è quello di cui ha bisogno la Fiorentina per puntare in alto. E poi: l'arrivo di Piccoli fa felici i tifosi, che vedono in questo investimento non solo l'aumento del peso specifico di una linea offensiva di alto livello, ma anche l'impegno di una società e il carisma di un allenatore che sa quello che vuole. Questa è una Fiorentina felice. Ps. Bravo Ndour, variabile impazzita dell'elastico viola.
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