Paolo Vanoli sta definendo la sua prima “vera” formazione della Fiorentina, dopo dieci giorni intensi di allenamenti e la rifinitura che servirà a confermare o modificare le scelte dell’ultimo momento. La squadra manterrà continuità con quella vista a Genova e con l’era Pioli, intervenendo più a fondo solo col tempo. La novità principale riguarda Moise Kean, che torna titolare dopo l’infortunio alla tibia subito in Conference League.

Corriere dello Sport
CorSport: “Vanoli sceglie Gudmundsson. Piccoli partirà dalla panchina”
Kean guiderà l’attacco supportato da Gudmundsson come trequartista, favorito su Piccoli, con libertà di movimento e creatività offensiva. Il centrocampo dovrebbe essere composto da Dodo a destra, Fortini a sinistra (Gosens è indisponibile) e Nicolussi Caviglia tra Mandragora e Sohm, anche se resta aperta l’ipotesi di inserire Fagioli o Ndour per adattare meglio la formazione alle esigenze tattiche della partita.
In difesa, confermato il 3-5-1-1 a protezione di De Gea, con Pongracic, Pablo Marí e Ranieri come titolari, mentre Viti insidia il posto del capitano. Vanoli punta così a una formazione equilibrata e già in grado di affrontare la Juventus, combinando continuità con l’era precedente e piccoli aggiustamenti per sfruttare al meglio le risorse disponibili. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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