Paolo Vanoli punta a rilanciare quei giocatori che finora hanno deluso, e tra questi c’è Simon Sohm, arrivato alla Fiorentina per 15 milioni più 1 di bonus. Le sue prestazioni sotto Stefano Pioli non hanno rispettato le aspettative: il centrocampista, presentato come un frangiflutti recupera-palloni, si è rivelato invece più efficace nella progressione palla al piede che nell’interdizione, finendo fuori ruolo e penalizzato dal contesto di una squadra confusa e in difficoltà.

Corriere dello Sport
CorSport su Sohm: “Pioli lo voleva, poi la crisi. Ora Vanoli si fida ciecamente”
La sua operazione di mercato, nata dopo il mancato arrivo di Adrián Bernabé, ha inevitabilmente accresciuto la pressione sul giocatore. L’equivoco tattico che lo ha accompagnato nei primi mesi a Firenze ha pesato sul suo rendimento, ma Vanoli, proprio come Pioli prima di lui, crede molto nelle sue potenzialità. Il tecnico immagina per Sohm un percorso da leader e ha iniziato il suo rilancio affidandogli una maglia da titolare nella gara di Genova, dove ha offerto una prestazione incoraggiante.
Nonostante gli impegni con la Nazionale, Sohm resta in vantaggio per giocare dal primo minuto contro la Juventus. L’obiettivo personale di partecipare al Mondiale del prossimo anno lo spinge a migliorare ulteriormente, mentre gli allenamenti con grande impegno stanno convincendo Vanoli a investire su di lui. Il tecnico chiede dinamismo e intensità: caratteristiche che il ventiquattrenne svizzero sembra finalmente pronto a mettere al servizio della squadra. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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