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PISA, ITALY - SEPTEMBER 28: Roberto Piccoli of ACF Fiorentina reacts during the Serie A match between Pisa SC and ACF Fiorentina at Arena Garibaldi on September 28, 2025 in Pisa, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Roberto Piccoli si prepara a vivere un momento speciale: il suo esordio europeo con la maglia della Fiorentina. Il classe 2001, arrivato in estate dal Cagliari per una cifra importante, non aveva potuto disputare gli spareggi contro il Polissya a causa della lista UEFA già chiusa. Ora, complice la squalifica di Kean, Pioli si affiderà a lui o a Dzeko, con la possibilità che comunque il giovane attaccante possa subentrare a gara in corso. Per Piccoli la sfida col Sigma Olomouc rappresenta un’occasione ideale per lasciare un segno e, magari, trovare il primo gol in viola.
Su di lui pesa un investimento significativo: 25 milioni più bonus al Cagliari e un ingaggio da 1,4 milioni l’anno. Un prezzo che porta con sé inevitabili aspettative, alimentate anche dai numeri della scorsa stagione, quando con il Cagliari raccolse 10 reti e 3 assist in Serie A, oltre a 2 gol in Coppa Italia. Un rendimento che aveva attirato l’attenzione di diverse big italiane ed europee. Cresciuto tra prestiti e cambi di maglia, Piccoli ha vissuto un percorso di crescita complesso, ma è riuscito a dimostrare di avere fiuto del gol.
Finora alla Fiorentina non è riuscito a incidere, condizione che accomuna molti compagni in un inizio di stagione sottotono. L’imprecisione sotto porta ha frenato il suo impatto, ma domani potrà trasformare la pressione in un’opportunità. Lui stesso, al momento della firma, aveva dichiarato di voler lavorare “con cattiveria” e di trovare motivazione nei contesti caldi. Proprio quell’atteggiamento, oggi assente in tutta la squadra, potrebbe essere la chiave per far scattare la scintilla: per Piccoli, e per la Fiorentina. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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