Il Franchi non è più quello di un tempo: i lavori in corso hanno cambiato volto e atmosfera allo stadio, privandolo di parte della sua storica identità. Nonostante ciò, i tifosi viola sono pronti a sostenere la squadra in un momento già cruciale della stagione. La Fiorentina, ferma a due punti in tre gare, ha bisogno come non mai della spinta del proprio pubblico, che oggi sarà presente in più di 21.000 spettatori tra abbonati e paganti. Lo stadio, pur dimezzato, resta un alleato prezioso per trasformare i problemi in energia positiva e rilanciare la corsa in classifica.

Corriere dello Sport
CorSport si domanda: “Il Franchi c’è. E la Fiorentina di Pioli?”
L’avversario non è dei più comodi: il Como di Fabregas, squadra giovane e ambiziosa, con in Nico Paz la sua stella più luminosa. Pioli, durante tutta la settimana, ha insistito su carattere e determinazione, chiedendo ai suoi di trovare un’identità tecnica chiara e concreta. Non mancano i campanelli d’allarme, anche alla luce del precedente dello scorso febbraio, quando i lariani espugnarono il Franchi 2-0, con una Fiorentina indebolita e incapace di reggere il confronto.
Questa volta, però, le condizioni sono diverse: Kean, assente allora, sarà regolarmente al centro dell’attacco e avrà il sostegno di una squadra che vuole scrollarsi di dosso le difficoltà iniziali. Pioli si aspetta una reazione forte rispetto alle prestazioni con Napoli, Torino e Cagliari. E se la Fiorentina saprà ritrovare convinzione e compattezza, il Franchi e i suoi tifosi potranno fare la differenza per spingere la squadra verso una vittoria fondamentale e, finalmente, rassicurante. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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