- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
GERMOGLI PH: 26 OTTOBRE 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS BOLOGNA NELLA FOTO PIOLI
La Fiorentina si è ritrovata senza un direttore sportivo e con la consapevolezza di dover affrontare una partita decisiva contro il Lecce, definita da Daniele Pradè come una sfida di “vita o morte”. Dopo le dimissioni del dirigente, il peso della responsabilità è ricaduto su Stefano Pioli e sulla squadra, chiamati a reagire in un momento di grande tensione. La partita rappresenta un vero e proprio crocevia per la stagione: serviranno punti, carattere e una risposta convincente davanti a un ambiente ormai esasperato.
Sul piano tecnico, Pioli dovrà fare i conti con diverse assenze importanti: Robin Gosens, capitano a San Siro, è infortunato, mentre Mattia Viti è squalificato. Out anche Sabiri, Kouamé e Lamptey. In difesa torneranno Marin Pongracic e Luca Ranieri, che indosserà la fascia, con Pablo Marí confermato. A centrocampo spazio a Ndour, Nicolussi Caviglia e Mandragora, mentre sulla sinistra il giovane Niccolò Fortini è in vantaggio su Parisi per sostituire Gosens. In attacco, tutto ruoterà attorno a Moise Kean, supportato da Gudmundsson, che però dovrà partire per l’Islanda a causa di impegni processuali e sarà assente nei prossimi impegni europei.
Al “Franchi” si attende un clima teso e un pubblico ridotto: solo 18mila spettatori a fronte dei 22mila posti disponibili, complice anche la parziale chiusura per i lavori di ristrutturazione e il crescente malcontento cittadino. La squadra è consapevole che non esistono più alibi né seconde occasioni: non c'è un domani, il messaggio che ha fatto passare Pioli alla squadra. L’obiettivo è ritrovare compattezza e credibilità, in un ambiente pronto a sostenere ma anche a contestare con forza alla prima difficoltà, come già avvenuto contro il Bologna. Lo scrive il Corriere dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA