A nove giorni dalla separazione con Raffaele Palladino, la Fiorentina è ancora senza allenatore, ma la corsa alla panchina sembra ormai ridotta a due nomi principali: Thiago Motta e Patrick Vieira. Entrambi ex centrocampisti e compagni all’Inter del triplete, presentano profili simili per carisma e visione di gioco, ma con situazioni contrattuali differenti.Thiago Motta, reduce da una chiusura complicata alla Juventus,è molto apprezzato dalla dirigenza viola, mentre Vieira, attualmente al Genoa, è ancora indeciso sul proprio futuro e i primi contatti con la Fiorentina non hanno portato a un’intesa concreta.


Corriere dello Sport
CorSport: “Motta prima scelta. Vieira? Primi contatti, ma manca l’intesa”
Dietro di loro, più staccate, restano le alternative Stefano Piolie Francesco Farioli. Pioli, nonostante sia in cima ai desideri della tifoseria viola per un ritorno in panchina, è vincolato a un oneroso contratto con l’Al-Nassr valido fino al 2027. Oltre all’aspetto economico, pesano anche questioni fiscali e la volontà di portare con sé il proprio staff tecnico, elementi che rendono difficile sbloccare la trattativa prima del 2 luglio. Farioli, invece, autore di una stagione positiva all’Ajax, è una pista affascinante ma mai davvero avviata: nessun contatto concreto, solo una suggestione.
La Fiorentina, intanto, resta in bilico: la scelta del nuovo allenatore diventa ogni giorno più urgente, anche per iniziare a pianificare il mercato estivo. La piazza attende risposte chiare, ma tra trattative complicate e profili affascinanti ma difficili da raggiungere, il rebus panchina è ancora lontano dall’essere risolto. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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