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FLORENCE, ITALY - OCTOBER 26: Moise Kean of ACF Fiorentina reacts during the Serie A match between ACF Fiorentina and Bologna FC 1909 at Artemio Franchi on October 26, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Moise Kean salta Genoa-Fiorentina, ma probabilmente anche la convocazione della Nazionale di Rino Gattuso. Ecco il punto del Corriere dello Sport:
Un’assenza pesantissima, un’assenza che fa rumore e che lascia Ranieri e compagni a giocarsi questa sfida salvezza privi del loro attaccante di riferimento, dell’attaccante capace di segnare 19 gol in campionato l’anno scorso (25 totali mettendo dentro Conference League e Coppa Italia) e non importa che siano solo due finora (contro Roma e Bologna): a Marassi oggi è davvero la partita più importante per mille e un motivo, e questo affonda le radici nella sconfitta di sette giorni fa contro il Lecce che ha prodotto l’esonero di Pioli e l’arrivo del tecnico lombardo sulla panchina viola. E Vanoli ha subito messo le cose in chiaro: vuole una squadra che lotti, che sudi, che ci metta l’anima, il cuore e tutto quello che non ci ha messo da agosto, che i punti se li vada a prendere uno a uno e meglio se tre a tre («Se non si può vincere, allora bisogna non perdere», ha detto al sito del club appena arrivato al Viola Park). Lo ha chiesto ai suoi calciatori, a tutti e nessuno escluso, ma stavolta Kean non potrà. Parentesi: convocato da Gattuso, Moise è fuori anche dall’Italia - dove l’11 ottobre scorso si era infortunato alla caviglia destra nella trasferta in Estonia - e il commissario tecnico Gattuso aspetterà le partite di oggi per ufficializzare il sostituto. Magari con Piccoli, che si gioca il posto da titolare a Marassi, altrimenti Gattuso chiamerà uno tra Cambiaghi e Zanioli.
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