Il Corriere dello Sport analizza oggi le possibili scelte di Stefano Pioli in vista di Fiorentina-Lecce. In particolare, il quotidiano si sofferma sull’attacco gigliato, dove la Fiorentina due attaccanti “puri” adesso non se li può permettere per stessa ammissione di Stefano Pioli, con la formula giusta che è rappresentata al momento da Kean più uno "vicino e non sulla stessa linea di Moise", per dirla proprio con le parole dell’allenatore parmigiano. E uno con quelle caratteristiche precise è Albert Gudmundsson, che difatti c’era al Meazza e c’era domenica scorsa nella partita con i rossoblù di Italiano e autore del primo rigore per l’1-2: è (sarebbe) difficile non immaginarlo domani lì al fianco di Kean, perché è questa la coppia che assicura più incisività in zona-gol (3 reti e 2 assist l’islandese, 2 reti e 1 assist l’ex Juventus), ma, a proposito di dubbi, Pioli le riprove le vuole giustamente fare tutte fino all’ultimo prima di eliminarli. E così si tiene aperta l’ipotesi Dzeko, che da centravanti è capace di fare il “falso” trequartista giocando vicino a Kean per attitudini tecniche ed evoluzione tattica con il trascorrere delle stagioni.
VIOLA NEWS news viola stampa CorSport: “I viola non possono permettersi due attaccanti. Dzeko insidia Gud”
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