L’estate di Pietro Comuzzo è stata particolarmente difficile dal punto di vista umano e professionale. Chi lo conosce racconta di averlo visto piangere e le sue lacrime non sono state causate da fattori esterni, ma da dinamiche interne alla Fiorentina, dove il difensore si è sentito sacrificabile per esigenze di mercato e di bilancio. Una situazione pesante per un ragazzo giovane, che ha vissuto momenti di forte fragilità proprio mentre avrebbe avuto bisogno di maggiore tutela da parte del club.

Corriere Fiorentino
CorFio rivela: “La Fiorentina ha fatto piangere Comuzzo. Cosa succede a gennaio”
La vicenda affonda le radici già nel mercato di gennaio, quando la Fiorentina aveva accettato un’offerta superiore ai 30 milioni del Napoli, poi bloccata dal presidente Commisso. In estate lo scenario si è ripetuto, con una proposta ancora più alta dall’Al-Hilal, fermata però dallo stesso calciatore, nonostante le pressioni ricevute. Questo clima di incertezza ha influito anche sulle sue prestazioni iniziali, come ammesso da Stefano Pioli, tra errori in campo, confusione mentale e problemi di salute sottovalutati.
Fondamentale per la sua ripresa è stato il sostegno della famiglia e di alcuni compagni, che lo hanno aiutato a ritrovare equilibrio e fiducia. Comuzzo è tornato titolare nelle ultime gare, beneficiando anche del cambio di modulo e della decisione del club di toglierlo definitivamente dal mercato. Dal Viola Park il messaggio ora è chiaro: il difensore è “assolutamente incedibile” e, dopo un anno tormentato, potrà finalmente affrontare il futuro e il prossimo mercato con maggiore serenità. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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