La Fiorentina ha ripreso gli allenamenti al Viola Park in vista dell’esordio in Conference League del 21 agosto, con Pioli concentrato sul lavoro in campo e i dirigenti Pradè e Goretti impegnati a monitorare le operazioni di mercato, soprattutto in uscita. L’arrivo di Sohm ha completato l’ossatura della squadra per il playoff europeo, ma i ritocchi finali saranno rimandati agli ultimi giorni di mercato, anche perché restano aperte le situazioni contrattuali di Mandragora e Dodò. La priorità al momento è liberarsi degli esuberi.

Corriere Fiorentino
CorFio: “Zenit-Beltran interesse reale. Ecco perché sull’attacco si temporeggia”
Dopo aver ceduto Nzola al Pisa e Sottil al Lecce, la dirigenza attende sviluppi su altre partenze: il Cagliari è in attesa di muoversi su Barak, con il Verona ormai defilato, mentre per Ikonè si registrano solo timidi interessi dal Vasco da Gama e dal Botafogo. La questione più delicata resta quella di Beltran, con il suo futuro ancora incerto e corteggiamenti che devono tradursi in offerte concrete.
Sul fronte Beltran, lo Zenit ha mostrato un reale interesse, nonostante le smentite ufficiali, e resta viva la possibilità di un ritorno al River Plate. Prima di puntare a un nuovo attaccante, la Fiorentina dovrà però definire la sua cessione. I nomi sul taccuino sono Ioannidis del Panathinaikos, per il quale la richiesta supera i 20 milioni che il club viola intende spendere, e l’albanese Daku del Rubin Kazan, già confermato dall’allenatore russo. Senza uscite, sarà necessario attendere anche per nuovi innesti o eventuali offerte per i titolari già in rosa. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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