La Fiorentina prova a lasciarsi alle spalle la sconfitta di Reggio Emilia e le voci su uno spogliatoio diviso, ma per convincere ambiente e tifosi serviranno risposte concrete dal campo. La gara di Conference League di questa sera diventa quindi un test importante, sia per rimettersi in corsa nel girone dopo i ko con Mainz e AEK Atene, sia per evitare il playoff di febbraio. Pur rimanendo la salvezza in Serie A la priorità assoluta, un risultato positivo in Europa potrebbe contribuire a ridare fiducia a un gruppo in difficoltà.

Corriere Fiorentino
CorFio: “Fiorentina, una vittoria in Conference che può essere utile per la Serie A”
Vanoli, ancora alla ricerca della svolta mentale della squadra, insiste sui concetti di compattezza e unione come unica via per uscire dal momento critico. L’allenatore archivia il ko con il Sassuolo, ribadendo che il problema è trovare il “clic” nella testa dei giocatori. Restano però da gestire alcuni episodi che hanno agitato l’ambiente, come il nervosismo del capitano Ranieri e il caso del rigore tirato da Mandragora invece che da Gudmundsson, episodi che lo stesso tecnico ha voluto chiarire andando oltre le polemiche.
Proprio Ranieri, al fianco dell’allenatore, parla a nome della squadra riconoscendo le critiche e ammettendo le difficoltà del suo primo anno da capitano, pur garantendo massimo impegno e unità del gruppo. Sul fronte formazione, Vanoli deve rinunciare a Gosens e non avrà ancora a disposizione Fazzini e Fagioli, mentre tornano Nicolussi Caviglia e Pongračić. In attacco, spazio a Džeko e Piccoli, chiamati a trovare gol pesanti che diano alla Fiorentina un segnale di ripartenza oltre le tante parole degli ultimi giorni. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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