Intanto, Bove ha ricevuto il sostegno del c.t. della Nazionale, Luciano Spalletti, che ha espresso speranza di vederlo tornare in campo, anche in Nazionale, dopo il suo recupero. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
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Corriere Fiorentino
Edoardo Bove ha subito ieri un intervento chirurgico all'ospedale di Careggi per l'impianto di un defibrillatore sottocutaneo removibile, necessario dopo il malore che lo aveva colpito il 1° dicembre durante la partita contro l'Inter. L'intervento è riuscito e Bove, che è stato ricoverato per quasi due settimane, potrà tornare a casa nei prossimi giorni. Il dispositivo impiantato servirà a prevenire future aritmie ventricolari, ma potrebbe essere rimosso se non dovesse essere più necessario.
Attualmente, il defibrillatore impedisce a Bove di giocare in Serie A, ma in Inghilterra la normativa meno restrittiva potrebbe permettergli di tornare in campo. Nel frattempo, sono in corso analisi genetiche per determinare la causa del malore. La Fiorentina e i medici non vogliono affrettare i tempi e solo più avanti verrà presa una decisione definitiva sulla carriera di Bove. Se infatti dai prossimi esami dovesse emergere una patologia trattabile in modo diverso allora per il centrocampista sarebbe possibile fare a meno anche del defibrillatore in questione, e soprattutto tornerebbe a farsi realistica l’ipotesi di giocare ancora nel campionato italiano.
Intanto, Bove ha ricevuto il sostegno del c.t. della Nazionale, Luciano Spalletti, che ha espresso speranza di vederlo tornare in campo, anche in Nazionale, dopo il suo recupero. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
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