È il momento della unità all’interno della Fiorentina. Lo scrive Repubblica Firenze a proposito del malore che ha colpito Edoardo Bove. Un episodio che ha lasciato segni in ogni singolo elemento del club. Dalla dirigenza ai giocatori, passando per lo staff tecnico e sanitario. Un dispiacere umano profondo per un amico, prima che compagno. Un rapporto speciale è quello che lo lega a Cataldi. I due sono legati in maniera profonda e la loro amicizia sarà segnata positivamente anche da quel primo soccorso che proprio l'ex Lazio, sul prato del Franchi domenica scorsa, ha eseguito. La partita di mercoledì contro l'Empoli ha mostrato le difficoltà che questo gruppo sta avendo nel ripartire dopo il tragico evento. Dovrà essere bravo anche Palladino a toccare le corde giuste per far rendere al meglio i propri calciatori nonostante il momento complicato.
Repubblica Firenze
Bove, il messaggio dei leader per aiutare il gruppo a ripartire col Cagliari
I leader del gruppo viola
—Il tecnico campano si sta affidando ai leader di questo gruppo per tenere alto il morale e sprecare meno energie, sia fisiche che mentali, possibile. Dall'esperienza di De Gea, al ruolo da capitano di Biraghi, passando per Gosens, Dodo, Kean e Cataldi. Tutti stanno dando il proprio contributo per rimanere compatti nonostante il momento difficile. La figura dello psicologo è già prevista e sempre a disposizione: chiunque potrà richiederne il supporto in qualsiasi momento. Poi il campo. Domenica torna il campionato, con la sfida al Cagliari e la voglia di tornare a correre per rimanere in alta classifica. Ci sarà bisogno dell’affetto dei tifosi viola mentre Palladino proverà a ritrovare l’equilibrio tattico. Riguardo al campo Palladino senza Bovedovrà ridisegnare la sua Fiorentina. Ottime notizie sono venute dalle prestazioni di Richardson e Sottil.
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