4-4-2 che diventa un 3-5-2: Palladino ci pensa e lo studia

La Fiorentina si prepara alla sfida contro il Verona con una panchina corta, avendo solo otto giocatori di movimento disponibili, tra cui due Primavera. Dopo le sconfitte con Inter e Como, Palladino ha lavorato su nuove soluzioni tattiche, ma l'assetto di partenza dovrebbe restare un 4-4-2 che si trasforma in 3-5-2 in fase di costruzione. In difesa, l’assenza di Gosens verrà coperta da Parisi a sinistra, mentre a destra è probabile il ritorno di Comuzzo. Al centro della retroguardia agiranno Pongracic e Ranieri.

A centrocampo, l'unico sicuro del posto è Fagioli, con Mandragora in vantaggio su Cataldi per affiancarlo. Sulle fasce, Dodo giocherà a destra e Folorunsho a sinistra, offrendo equilibrio e spinta offensiva. La squadra dovrà ritrovare compattezza e incisività per interrompere la serie negativa e riprendere la corsa verso l’Europa.

In attacco, il grande dubbio è su chi affiancherà Kean, tornato titolare dopo la squalifica. Palladino potrebbe optare per un assetto più bilanciato, sacrificando Folorunsho e preferendo Zaniolo o Beltran. Il favorito sembra essere il classe ‘99, che garantirebbe più equilibrio alla squadra sin dall’inizio. Lo scrive la Nazione.