- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
GERMOGLI PH: 11 APRILE 2021 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS ATALANTA NELLA FOTO KOUAME
Quasi un anno e mezzo dall'infortunio al ginocchio, uno abbondante dall'arrivo a Firenze. Tempi più che ragionevoli per le valutazioni che porteranno alla scelta sul futuro di Christian Kouamé. Che fare con l'attaccante ivoriano? Il suo rendimento in viola - a dir poco deficitario - lascerebbe spazio a pochi dubbi, anche se molto dipenderà dal parere del futuro allenatore della Fiorentina. Juric, ad esempio, non ha mai nascosto di essere un suo estimatore. Il rapporto di stima tra i due risale ai tempi del Genoa e non si è mai interrotto, non a caso il Verona è tra i club che a gennaio hanno cercato Kouamé con maggiore insistenza. Anche De Zerbi, nel recente passato (estate 2019), avrebbe voluto il n°11 gigliato tra i calciatori a disposizione, mentre nel caso di Gattuso il gradimento sarebbe tutto da verificare.
Di certo, al momento, ci sono i numeri della sua stagione. Desolanti. Appena due reti segnate in 1.034 minuti intervallati da tanta panchina e un infortunio muscolare. A sua parziale discolpa una confusione tattica che lo ha visto rimbalzare da un ruolo all'altro, ma sull'altro piatto della bilancia pesano qualche sbavatura di troppo e un atteggiamento apparso spesso troppo arrendevole. Contro l'Atalanta qualche timido segnale di ripresa, sprazzi del vero Kouamé. La sua generosità (ma anche gli errori) non è passata inosservata e la giocata che ha portato al provvisorio 2-2 è stata da leccarsi i baffi. Non basta, ma può essere un inizio. Starà a lui - in attesa del nuovo tecnico - giocarsi al meglio le ultime, poche, chance per evitare di chiudere dopo solo un anno e mezzo la sua avventura in viola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA