Riccardo Sottil è una delle note liete di questo avvio di stagione della Fiorentina. Dopo gli alti e bassi della scorsa stagione, l'esterno classe '99 ha mostrato una crescita importante, conquistandosi quel posto da titolare che l'anno passato gli toccava sporadicamente. Sottil sta migliorando nella continuità di rendimento, da una partita all'altra ma anche dentro lo stesso match. Le sue accelerazioni possono mettere in difficoltà qualsiasi difensore e dai suoi palloni in mezzo sono nate diverse situazioni di pericolo. Ma c'è un però.
EDITORIALE
Riccardo Sottil da 0 a 10: la crescita c’è, i gol no
Riccardo Sottil da 0 a 10
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10 sono le presenze già collezionate tra campionato e Conference, di cui 7 da titolare. E 10 è anche la quota-golprefissata dallo stesso Riccardo ad inizio stagione: al momento, però, è ancora a secco. Sottil, come scriviamo sopra, è un giocatore prezioso per la - sterile - manovra d'attacco viola (ha già messo a referto 3 assist e un rigore conquistato con la Juve). Però per l'ultimo salto di qualità serve un cambio di marcia anche sotto porta. Un esterno offensivo importante, come il numero 33 viola ambisce a diventare, deve incidere anche in zona gol: se non con 10 marcature, almeno con 6-7 a stagione. Curiosamente dopo il gol di Ikonè, Sottil è oggi l'unico giocatore offensivo ancora a secco in stagione oltre a Saponara (che però ha giocato meno della metà di lui). Alla Fiorentina servono anche i suoi gol.
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