Sconcerti: “Amrabat pupillo non solo di Commisso. Italiano? Servono alternative”

Il noto giornalista, Mario Sconcerti, è intervenuto durante il Pentasport di Radio Bruno per trattare molti temi legati alla Fiorentina. Ha iniziato parlando di mercato: "Questa estate mi aspetto un mercato di qualità. Piatek? Non credo che verrà riscattato, a meno che non ci facciano un grosso sconto. In attacco penso che ci faranno una grande sorpresa. Ci sono molte possibilità di mescolamento. Belotti è un giocatore che in campionato, se gioca, ti fa dai 15 ai 20 gol. Non mi lamenterei di un attaccante come lui".

Sugli investimenti di gennaio: "Cabral non è un investimento da buttare via. Devi cercare di valorizzarlo. Non mi preoccupo della spesa fatta, con il tempo saprà dimostrare le sue qualità. Insieme ad Ikoné, se li rimetti sul mercato, ci riprendi esattamente la stessa cifra".

Tornado sul mercato: "Dove fare la maggiore spesa? Dipende anche dalla situazione di Milenkovic. Ci serve sicuramente un terzino, Dodò sembra interessante. Poi ci servirà sicuramente un'ala. Possiamo puntare fortemente su Nico Gonzalez e Ikoné, ma non sono mai stati dei goleador".

Poi su Vincenzo Italiano: "È stato molto bravo, ma anche lui sa che quest'anno è mancato qualcosa durante alcune partite. Credo che debba trovare un'alternativa allo stile di gioco che già utilizza per diventare veramente un grande allenatore".

Infine sul centrocampo: "Torreira? Credo che ci siano stati problemi nello spogliatoio. È sicuramente un giocatore importantissimo per lo stile di gioco di Italiano, ma per trovare una quadra entrambe le parti devono venirsi incontro. Amrabat? Non è solo un pallino di Commisso, ma anche di Italiano, perché l'ultimo mese l'ha fatto ad altissimi livelli".