L'ex attaccante della Fiorentina e del Siena Reginaldo ha detto la sua al Pentasport di Radio Bruno, sulla situazione in casa viola:
news viola
Reginaldo: “Per rispetto verso i fiorentini io non sarei andato in discoteca”
"La Fiorentina gioca bene ma non fa punti. Quando succede questo i giocatori perdono fiducia, e ci si fa delle domande. Il mister è bravo, fa arrivare la squadra davanti alla porta. Poi serve una punta. Nel mio anno a Firenze c'erano Toni e Mutu. Poi segnavamo io Santana e Jorgensen. Con Prandelli giocavamo bene, ma la squadra di Italiano gioca meglio. Con il centrocampo di qualità che ha la Fiorentina le occasioni si creano. Non c'è lucidità sotto porta."
LEGGI ANCHE
Sui brasiliani: "Pensano che sia facile il campionato italiano dalla Tv. Poi c'è la parte tattica, la disponibilità che dai al mister. La Serie A è un campionato molto difficile, soprattutto per noi. Cabral ha segnato in Svizzera, ma è diverso. Il momento per andare a ballare non è questo. I fiorentini ci tengono da morire alla squadra. Io non l'avrei fatto, e per rispetto dei tifosi sarei rimasto a casa"
© RIPRODUZIONE RISERVATA