Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, è intervenuto in diretta sulle frequenze di Radio Bruno nel corso del "Pentasport":

la rivelazione
Zazzaroni: “Pioli non ha mai chiesto soldi, i fiorentini non si deprimano”
Fiorentina? "Non bisogna deprimersi, capisco possa essere una tentazione naturale dopo che è naufragato un nuovo progetto di tre anni, impostato con Pioli. L'esonero è arrivato in una dinamica singolare, dopo dieci partite pessime, veramente brutte. Ora ti ritrovi con un allenatore nuovo, conscio della situazione in cui versi in classifica".
Vanoli? "È un allenatore che forse qualcuno a Firenze non conosceva. C'è una cappa di negatività, ma ora occorre resettare e ripartire. Ora prenderà decisioni abbastanza radicali, protegga maggiormente la difesa che prende troppi gol. Forse abbiamo sopravvalutato alcuni giocatori, molti non stanno rendendo come dovrebbero. Dopo un grave down dovrà esserci un up, mi auguro che le prossime 7 partite possano portare punti alla Fiorentina. Vanoli sa come poter salvare questa squadra, l'importante per i fiorentini è non sentirsi tecnicamente impoveriti e di conseguenza non deprimersi".
Pioli? "Non ha chiesto alcuna buonuscita, era convinto di potercela fare ancora. Aspettava di capire se ci fosse la possibilità o meno. Certe situazioni non si conoscono ed è bene così. È legittimo l'esonero della Fiorentina, ma lui non ha chiesto niente a livello economico. Spendere soldi a gennaio può essere controproducente. L'errore a monte è stato non seguire alcune indicazioni di Pioli. Ad esempio Piccoli non lo voleva, non è il tipo di giocatore che cercava. Dietro avrebbe preso volentieri Lindelof, voleva altri giocatori a centrocampo".
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