Scanagatta: “Spero che i giocatori parlino con Palladino. Non creiamo azioni”

Ubaldo Scanagatta ha parlato ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno. Questo il suo commento sul momento viola:

"A Milano potevi mettere almeno un nuovo acquisto, anche se contro il Como è andata male. Certe cose sono chiare, come le posizioni sbagliate, come quelle di Beltran, Fagioli e Folorunsho. La cosa che mi impressiona di più in negativo è la mancanza di voglia e di grinta della squadra avuta domenica. Alla Fiorentina è mancato il centrocampo fino a gennaio, adesso che lo abbiamo non lo si sfrutta. Contro il Como è stato frustrante. Non vedevo nessuno che avesse la grinta in più, Parisi per esempio ci prova. Io pensavo che la corsa la si dovesse fare sulla Lazio. Con le ultime 4 della classifica hai fatto 5 punti, c'è un tarlo nel gioco. Pur avendo uomini di qualità non troviamo un modo per creare azioni."

Gli obiettivi

"L'Europa League deve essere l'obiettivo, ma non abbiamo certezze. Le altre squadre giocano meglio, ed alcune partite sono state soffertissime. Mi dispiace che non ci sia Adli, era quello con più fantasia. Spero che i giocatori parlino con Palladino, chiedendo un cambio tattico. La costruzione dal basso può essere un rischio per una squadra non abituata. Un giocatore che tocca due palloni dopo un po' si deprime. Comuzzo domenica va rimesso in campo, insieme a Pongracic. Gudmundsson non l'abbiamo mai visto, non sembra mai avere la grinta giusta. Mi chiedo quale sia il suo rapporto con Palladino. Una seconda punta come Beltran dovrebbe arrivare a 10 gol"