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Sandrelli: “Gudmundsson un mistero incredibile, come Pongracic e Biraghi”

Redazione VN
"Non capisco la dicotomia tra società e allenatore, nel parlare di "suicidio" Pradè mi è sembrato si riferisse a Palladino"

Massimo Sandrelli ha detto la sua sulla Fiorentina ai microfoni del "Pentasport" di Radio Bruno:

Mi sono sorpreso dell'esclusione di Gudmundsson col Napoli però mi sono abituato a questi misteri incredibili. Da una parte Pongracic e poi anche Biraghi. Il talento se non lo usi è uno spreco, se la forma non è la migliore possibile, solo facendolo giocare riesci a farlo salire di rendimento. Mi chiedo come mai ci siano questi "casi", certe frenate improvvise mi lasciano un po' interdetto. L'allenatore è in mano ai giocatori, sono loro a determinare però deve cercare di armonizzare. Un certo tipo di soluzioni però si fanno fatica a capire. Nel momento del filotto di vittorie c'era un equilibrio di squadra, con la difesa a tre sono state maggiori le difficoltà. Non può essere che il solo Bove determini così tanto, ci sono degli equilibri precari in questa squadra. Non capisco la dicotomia tra società e allenatore, nel parlare di "suicidio" Pradè mi è sembrato si riferisse a Palladino.