01:10 min

news viola

Riera: “Per noi sarà come uscire con una ragazza. Ecco cosa mi ricordo del Franchi”

Niccolò Meoni
Niccolò Meoni Redattore 
Albert Riera torna al Franchi dopo Fiorentina-Liverpool, ecco il suo ricordo del Franchi. E spunta un paragone amoroso

Albert Riera tecnico del Celje, ha parlato in conferenza stampa allo Stadio Franchi:

"Preferivo pareggiare ovviamente, ma non abbiamo nulla da perdere. Dobbiamo cercare di spezzare questa sensazione fredda sui giocatori, come quando esci per la prima volta con la tua ragazza, hai le farfalle nello stomaco. Adesso ci conosciamo con l'avversario, prima non conoscevano le nostre capacità. Avevano delle informazioni, ma domani sarà una partita equa, vogliamo giocarcela faccia a faccia, senza paura. Non dimentichiamoci che domani avremo 13mila persone davanti a noi, ma non accetterò mai di sentirsi sconfitti prima di iniziare. Dovremo essere perfetti senza palla, molto dipenderà da quanti palloni perderemo, a quel punto gli dai energia in attacco. Se facciamo bene le nostre cose, se li facciamo correre molto, questo è l'unico modo in cui silenziare lo stadio. Domani dovremo tenere il pallone. Noi dobbiamo segnare, e quindi dobbiamo andare in avanti se vogliamo passare"

L'atteggiamento: "L'immagine o la sensazione che dai alla squadra è parte della personalità di un allenatore. Se i giocatori mi vedessero sempre sorridere avrebbero una certa idea su di me. Per questo quando perdiamo sono più sorridente rispetto a qando vinciamo, voglio essere un esempio per la mia personalità. La parte mentale è fondamentale nel calcio. Non posso dare alla fiorentina troppi vantaggi oggi, ne hanno già molto. Rifare la stessa partita è impossibile, ogni gara è diversa. Io non preparo due partite uguali. Ancora possiamo fare meglio dell'andata"

L'andata della Fiorentina: "Non avevano troppe informazioni sul nostro livello, e forse hanno visto altre partite. Ma un po' per questo hanno fatto turnover, non per sottovalutarci. La squadra piccola fa sempre più attenzione rispetto a quella grande, loro hanno fatto 2 finali di fila. Adesso conosciamo la Fiorentina, e c'è rispetto.

Fiorentina-Liverpool del 2009 (in panchina nei Reds)? Mi ricordo che dallo spogliatoio servivano 5 minuti per arrivare al campo, spero di vincere stavolta. Si prova sempre a vincere nello sport, se pensi di poter vincere la squadra ti da un 50% di più, io provo a dare questo alla squadra, lo facevo da giocatore. Poi ovviamente c'è la tecnica e la qualità, ma parliamo sempre di quanto possiamo vincere in settimana. Qui in Slovenia sono molto tranquilli, ma io e noi spagnoli vogliamo essere dominanti"