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Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, ha parlato a Radio Bruno di due giocatori transitati ormai diversi anni fa anche al Delfino, ossia Riccardo Sottil e in particolare Cristiano Biraghi: "Purtroppo quando arrivano nuovi allenatori portano le loro idee. Palladino non lo vede come calciatore, per me in Serie A può fare ancora sicuramente bene e alla Fiorentina ha ricevuto meno di quello che ha dato. Non è mai stato osannato, ma sottovalutato. L'ho avuto qui un anno, è un ragazzo serio e sotto l'aspetto della professionalità non posso che parlarne bene. Nel calcio però cambiano le situazioni, cambiano gli allenatori e magari le idee di Palladino non collimano con le sue. In più la Fiorentina sta andando bene e l'allenatore fa le sue scelte. Se ne ha fatta una di questo tipo avrà i suoi motivi, ma è un azzardo arrivare a non convocare un giocatore che di questo calibro da sette anni è a Firenze. Dispiace, perché è stato anche capitano ed è andato in Nazionale".
Sui rapporti con la Fiorentina? Ho un buon rapporto con Daniele Pradè, avevo conosciuto Joe Barone e avevo un buon rapporto con lui. Ci sono tanti ragazzi giovani nella Fiorentina che vengono dal Pescara, e anche loro spesso ci hanno dato dei buoni prospetti. Sottil? E' un giocatore forte, c'è stata troppa attesa verso di lui negli anni passati, non tutti raggiungono allo stesso modo la maturità, ma è venuto a Pescara e l'avrei tenuto anche l'anno successivo. A me piace molto, farà una bellissima carriera e questo può essere l'anno buono".
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