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Pongracic/2: “Vogliamo essere tra le top 5/6. Vi dico i nostri sogni per la stagione”

Redazione VN
Marin Pongracic ha parlato ai microfoni di Radio Bruno dalla tournée in Inghilterra

Il difensore centrale croato, Marin Pongracic, ha parlato dal ritiro in Inghilterra ai microfoni di Radio Bruno. Le sue parole (QUI LA PRIMA PARTE DELL'INTERVISTA):

La squadra

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Siamo una squadra forte, ma ancora dobbiamo crescere perché siamo giovani e abbiamo potenziale. Speriamo quest'anno, con questo staff e con il mister, di crescere ancora e fare il passo per essere una squadra top in Italia. Vogliamo essere tra le top 5/6, ma non è una cosa facile. Se guardiamo a noi stessi e guardiamo partita dopo partita sono sicuro che possiamo fare grandi cose. C'è un bel mix tra esperienza e giovani, sono contento.

Su Pioli

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L'impatto è stato buono. Ha esperienza, ha già avuto successo al Milan. Ha il suo stile di gioco che è una cosa bella quando tutti lavorano su una cosa e hanno le proprie responsabilità, forze. Vogliamo mettere tutto in campo per essere una squadra che gioca bene il calcio e vince le partite. E' un mister con personalità e maturità, mi piace. Ha lavorato con grandi giocatori al Milan, in Arabia con Ronaldo. Anche lui è stato calciatore. Siamo contenti di averlo qua e sono contento di lavorare con lui. Voglio imparare tanto, voglio crescere.

Kean

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Ha sempre tanta rabbia, è un giocatore che ha caratteristiche fisiche che non ho visto spesso nella mia carriera. E' una cosa impressionante. I cambi di direzione, i primi passi, è veloce sul lungo. E' una punta forte, sempre pericolosa. Per me è una competizione di difenderlo in allenamento. Ma penso che anche per lui sia una competizione giocare contro di me, è una bella cosa perché si alza anche il livello.

Gudmundsson

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Ci ho parlato tanto e ho sempre sperato che la Fiorentina lo tenesse. Lui voleva rimanere e so che ha avuto difficoltà, ma può fare la differenza. Spero solo che sarà in salute e con la testa giusta. Un professionista è uno che lavora, che si impegna, si sacrifica. E' intelligente anche sul campo, ci serve la sua qualità.

Gli infortuni

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Tutti abbiamo alti e bassi. Io ne ho avuti tanti nella mia carriera, soprattutto in Germania. Questo ti fa crescere, ti fa essere più motivato e sicuro in te stesso. La cosa più importante è la passione e la voglia di dimostrare che vuoi essere al top. Gli infortuni non li puoi cambiare. Guardo sempre avanti e provo a pensare al recupero, queste sono le mie motivazioni. Ho parlato con Dzeko, Modric. Sono curioso. A 39 anni non è facile anche sull'aspetto mentale. Entrambi hanno la voglia e quando hai motivazione tutto il resto è meno difficile, lo fai con gioia e con il cuore. Ovviamente devi essere un professionista al massimo. Modric? Sono curioso e contento. E' una leggenda, un idolo. Per noi croati è il più grande giocatore della storia. Porterà caratteristiche importanti. Speriamo non siano troppo forti (ride, ndr). Speriamo di batterli.

Altri sport

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Guardo il basket, MMA, box. Li seguo ma non troppo per gli orari. Il paintball è andato bene anche se abbiamo perso. La prossima volta vinciamo.

Il sogno stagionale

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Far bene con la squadra, raggiungere i nostri obiettivi: arrivare in Champions e vincere la Conference. Personalmente l'obiettivo è alzare il livello, essere sano e giocare partite a un grande livello.