Poesio: “Palladino non può buttare le sue idee in mare. Ora può gestire la rosa”

Ernesto Poesio, ospite al Pentasport di Radio Bruno, fornisce le sue sensazioni e previsioni sulle prossime due sfide della Fiorentina di Palladino:

domani la Fiorentina ha tutto da perdere. Tutti si aspettano una vittoria convincente ed ampia. L'attaccante dei New Saints (il più costoso della rosa) vale 250mila euro. La squadra deve imprimere la sua identità. Moreno? La difesa è uno dei reparti in cui si sono intravisti più problemi, dunque rappresenta un qualcosa di nuovo e fresco. Speriamo sia un esordio felice e che non debba gestire situazioni complicate. Non gli auguro un esordio come Pongracic. Non so se riuscirà ad esserci contro il Milan. Palladino? Sono arrivato i giocatori che lui ha richiesto, sia a livello di nomi che di numeri. Ora può gestire la sua rosa. La sfida di domani deve essere da stimolo per i giocatori che ora hanno giocato meno. Sono curioso di vedere Parisi, Kayode, Adli, Richardson, ma soprattutto un giocatore come Beltran. Parliamo di un minutaggio e delle sensazioni di campo che, a lungo andare, possono essere una risorsa per la Fiorentina anche per il campionato. Credo che la questione tattica sia più un problema mediatico che dell'allenatore. Non si deve pensare ad una squadra con un modulo predefinito. Palladino vuole una Fiorentina malleabile ed adattabile ad ogni situazione. Al 70% la squadra è stata costruita per giocare a 3. Non può buttare in mare le sue idee di gioco e questo tipo di costruzione del mercato. Ci sono stati grandi problemi con la difesa, ma a lungo andare si possono marginare. La Fiorentina è piena di esterni: perché non ipotizzare un possibile 4-4-2, liberando Gudmundsson e lasciandogli maggiore libertà. E' giusto non mettere da parte nulla, la Fiorentina è così ancora in costruzione che ancora deve trovare il suo abito