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Gianfranco Monti, ospite nel Pentasport di Radio Bruno, parla così alla vigilia di Fiorentina-Parma:
"La cosa positiva è il risultato: giovedì prossimo sarà il Celje a dover fare la partita. La prestazione di giovedì non è stata brillante, ma sotto l’aspetto dell’impegno non si può dire nulla. Noi dovremo ripartire in contropiede e fare quello che sappiamo fare meglio. La soluzione scelta ieri, però, non mi ha convinto del tutto. Avrei voluto vedere Gudmundsson e Kean, ma non all’85’. Ora non è il momento di fare i fenomeni: bisogna solo portare a casa i risultati.
Sul Parma? Da tifoso dico che siamo ottavi, ma ci aspetta un finale di stagione "arrappante". È tutto nelle nostre mani. Non servono troppi punti, ma bisogna sperare che quelle davanti sbaglino il più possibile. È un campionato davvero divertente. Non voglio restare con un pugno di mosche, ma sono sicuro che Palladino farà di tutto per evitarlo.
Zaniolo? Tra lui e Beltrán, da centravanti scelgo l’argentino. Zaniolo, in quella posizione, non è stato messo nelle condizioni di fare bene. Dal punto di vista tecnico, però, lo confermerei senza dubbi. Non può essere uno dei 15-16 titolari della Fiorentina anche per la prossima stagione? A me, ad esempio, era piaciuto molto contro l’Atalanta. Mi ha ricordato un po’ Parisi, quando fu schierato a destra.
Alla fine, è solo col gruppo che si può arrivare tra le prime sei. Col Parma non sarà semplice, ma meglio loro che l’Inter. Da qui alla fine mancano cosa, dieci partite? Io voglio giocarmele tutte con i miei migliori giocatori. Gudmundsson e Kean voglio vederli in campo. Magari sono stanchi, può darsi, ma in queste ultime partite bisogna spingere forte sull’acceleratore. Se Palladino ci porterà in Europa, gli farò i complimenti. Se così non sarà, ognuno dovrà prendersi le sue responsabilità. Va bene anche il piazzamento in Conference. Ma perché avere paura del Betis? Ho giocatori con l’esperienza giusta per affrontare certe sfide. Io me la gioco a viso aperto: di cosa dobbiamo avere paura, se non di noi stessi?".
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