L’ex attaccante ha poi analizzato la situazione diNicolò Zaniolo, che sta vivendo un periodo difficile: “Zaniolo è un giocatore molto diverso. Ha grandi potenzialità, ma purtroppo fa fatica a trovare il suo posto. Se non giochi abbastanza e non sei in fiducia, fisicamente non ti senti mai al 100%. Questo è un processo che ti porti dentro. Un giocatore del suo ruolo, per esprimersi al meglio, deve essere sempre al top. Sono convinto che Zaniolo abbia perso degli anni importanti, quelli che gli avrebbero permesso di fare un salto di qualità”.
Melli ha poi paragonato Kean a Mateo Retegui, sottolineando che l’attaccante viola risulta più completo: “Kean è decisamente più forte di Retegui. Retegui è bravo in area di rigore, ma non ha la forza e la velocità di Kean, che è devastante anche a campo aperto. Retegui è più un finalizzatore: se gli metti il pallone in area, lui lo sfrutta, ma se la squadra non gioca bene, lui ne risente. Al contrario, Kean può fare reparto da solo e, paradossalmente, potrebbe fare a meno anche del resto della squadra”.
Infine, Melli ha parlato della partita di domani, evidenziando le differenze tra le due squadre. “La Fiorentina è una squadra più forte, più strutturata e con maggiore qualità, come dimostra la classifica. Tuttavia, ci sono due aspetti che potrebbero favorire il Parma. In primo luogo, i gialloblu stanno attraversando un buon momento e arrivano da un paio di risultati positivi. Con Pecchia subivano molto, mentre ora con Chivu si difendono bene. È una squadra più equilibrata, meno spettacolare, ma più centrata sull’obiettivo. In secondo luogo, la Fiorentina ha giocato giovedì e giocherà ancora in Europa: la trasferta in Slovenia potrebbe avere un impatto sulla condizione fisica”.
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