
L'intermediario di mercato Giocondo Martorelli è intervenuto su Radio Bruno. Le sue parole sulla Fiorentina e sui molti problemi dei viola.
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L'intermediario di mercato Giocondo Martorelli è intervenuto su Radio Bruno. Le sue parole sulla Fiorentina e sui molti problemi dei viola.
"È una situazione assurda, nessuno all'inizio si aspettava una cosa del genere. La Fiorentina in teoria doveva essere costruita per obiettivi europei. Anche con l'arrivo di Vanoli non è cambiato molto. Solo con la Juventus si è visto qualcosa, ma le ultime partite hanno segnato una situazione molto pericolosa. La sensazione che si ha, è che la Fiorentina sia una squadra senz'anima. Anche perché le squadre che stanno lottando per la retrocessione, il Genoa, il Parma, il Verona, dimostrano molto più ardore. Guardando ai dati oggettivi, poi, i viola sono la squadra che ha preso più gol, quindi c'è sicuramente pessimismo, anche se questo è il mese cruciale per la Fiorentina. Dalle prossime 4 partite passerà molto della stagione dei gigliati. Se la Fiorentina dovesse fallire i prossimi impegni, sarebbe veramente gravissimo".
"Penso che quando una squadra ottiene grandi risultati il merito è per il 75% dei calciatori. Continuo a pensarla nello stesso modo anche per quando le cose vanno male: i giocatori sono i principali responsabili, anche perché è andato via Pioli, è andato via Pradè, e non mi sembra sia cambiato molto".
"Secondo me nello spogliatoio c'è qualcosa che non va: la mancata esultanza dei giocatori con Mandragora ne è la dimostrazione. Comunque, a mio avviso, una figura di riferimento serve ora in società, anche perché ad ora non vedo punti di riferimento. Il Presidente, anche, manca enormemente. Solo Ferrari non può mettersi sulle spalle tutto. La società, in questo senso, non doveva accettare le dimissioni di Pradè, una figura di esperienza come lui serviva in questo momento".
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