L’ex difensore: “Biraghi in campo perché capitano? No, vi spiego”

Domenico Maietta, ex difensore di Empoli, Bologna ed Hellas Verona ha parlato al Pentasport della situazione difensiva della Fiorentina. Le sue parole:

Difficoltà nel passare dalla difesa a quattro a quella a tre? Sì, perché ci sono giocatori adatti a giocare in un modo e altri in un altro. Al momento Pongracic è in difficoltà, però penso che debba essere il giocatore a calarsi nella parte, cercando di ambientarsi il prima possibile. Biraghi come terzo di sinistra? Non lo so, perché per fare il centrale di sinistra non devi spingere, ma andare a pressione sull'attaccante. È un ruolo abbastanza statico. Il suo compito offensivo si limita ad aiutare l'esterno, accompagnandolo in avanti. Quella di metterlo lì è una scelta per dare qualità. Lui in campo perché capitano? No, perché quello lo puoi fare anche dalla panchina. Come capitano devi sempre essere positivo, facendoti trovare sempre a disposizione dei compagni, mettendoci la faccia. In questo momento penso che Palladino in Biraghi vede una figura che in campo possa essere come un secondo allenatore. Palladino simile a Gasperini? Sì, gli somiglia. Raffaele lo ha avuto molto come allenatore quando giocava, era un pupillo del tecnico dell'Atalanta.