L’ex allenatore di Sottil: “Mai avuta continuità. Fossi nella Fiorentina…”

Intervenuto ai microfoni di Radio Bruno, l’ex allenatore dell’Empoli Giuseppe Pillon ha parlato della sfida in arrivo tra gli azzurri e la Fiorentina, in programma domenica, sottolineando i punti di forza della Viola e le insidie che possono arrivare dalla necessità di punti dell’Empoli.

“L’Empoli ha un buon calendario e deve sfruttarlo – ha esordito Pillon. La Fiorentina, però, sta facendo un ottimo campionato. Mi piace come gioca, vedo grandi prospettive davanti. Palladino ha idee chiare, fa cose semplici ma efficaci. E i risultati arrivano”.

L’allenatore ha elogiato in particolare alcuni protagonisti della stagione viola: “Kean sta facendo la differenza. È un vero punto di forza della Fiorentina, così come Dodò, che è fondamentale per il gioco della squadra. Peccato per i problemi fisici. Ero curioso anche di vedere Fagioli dopo la sua esperienza alla Juventus. Non era facile giocare con il peso del calcioscommesse sulle spalle. Firenze, però, è un’isola felice, soprattutto per chi viene dalla Juve. Lì si può ripartire con meno pressioni”.

Spazio anche per un commento su Riccardo Sottil, che Pillon ha avuto in passato: “L’ho allenato, ha grandi qualità, ma il suo limite è sempre stata l’alternanza delle prestazioni. Al Milan ha giocato poco, e questa mancanza di continuità rischia di penalizzarlo ancora. La Fiorentina dovrà fare le sue valutazioni. Fossi dei viola le farei con grande attenzione”.

Infine, un monito per la squadra viola: “Occhio alla disperazione dell’Empoli. È sempre un derby, e in queste partite nulla è scontato. Storicamente l’Empoli ha spesso fatto bene a Firenze. Non sarà semplice: agli azzurri servono punti salvezza. La Fiorentina deve giocare libera di testa, ma consapevole che si sta giocando tanto: la Conference, e volendo, anche un posto Champions”.