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Filippo Grassia, noto giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Ecco le sue parole sul momento della Fiorentina di Palladino:
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Filippo Grassia, noto giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Ecco le sue parole sul momento della Fiorentina di Palladino:
La prima vittoria di Palladino dal 16 marzo di quest'anno dopo un Monza-Cagliari. La chiave è stato il cambio modulo. Palladino debba riprendere la corsa proprio da questo secondo tempo, dove è stata superiore alla Lazio. I rigori solo su rigore? Una casualità. Serviva solo il risultato per dare autostima alla squadra e saldare la panchina di Palladino. Commisso non avrebbe cambiato, ma in caso di sconfitta Palladino avrebbe preso parecchie critiche. Modulo? I difensori, se giocano a tre, si trovano in difficoltà. Manca la statura di Milenkovic nelle palle inattive. Io metterei Adli centrali con Cataldi al suo fianco. Punto molto sul francese. Bove? Rischi di valorizzarlo a favore della Roma. Kean? Non so perché ha disturbato Gudmundsson, Palladino deve dare una gerarchia su rigore. Rigore di Dodò? Netto e chiaro. Non capisco perché un pestone non debba essere punito. Anche fosse stato di poco fuori, sarebbe stato comunque rigore. Baroni potrebbe lamentarsi dell'intervento di Dodò, ma il colpo di mano non mi è parso chiaro. Voglio dare un consiglio alla Fiorentina, contattate la Juventus per Danilo. Sarebbe un giocatore ideale per la squadra di Palladino.
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