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VIOLA NEWS news viola radio e tv Ferrara: “Kean supereroe, ma questa squadra non si può cambiare dalla panchina”

l'elogio

Ferrara: “Kean supereroe, ma questa squadra non si può cambiare dalla panchina”

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"Questa è una squadra monolitica. L'assetto della Fiorentina non può cambiare perché non ci sono in panchina esterni e seconde punte veloci"
Redazione VN

Il giornalista Benedetto Ferrara ha commentato il momento della Fiorentina, nel corso del "Pentasport" sulle frequenze di Radio Bruno:

"Rispetto al momento della Fiorentina mi sento un combattente, nei momenti difficili occorre avere forza ed essere realisti. Non voglio rientrare nella lista dei pessimisti, anche se essere ottimista non vuol dire ignorare la realtà. Cito John Belushi: «Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare». Vanoli sta lavorando su quello, si è vista una squadra più compatta. Certo non si fanno i caroselli per due pareggi di fila. Sta provando a lavorare su un gruppo per dargli combattività. Non mi interessa il bel gioco, mi interessa una squadra che non prende gol idioti e che reagisce. E questo un po' si è cominciato a vedere, voglio scommettere su una reazione perché altrimenti è dura".

Kean? "A suo modo è un supereroe. Dopo tanto girovagare l'anno scorso ha preso atto di essere quello che è, ha fatto uno scatto di maturazione all'età giusta, a 25 anni. Ha dato l'esempio alla squadra che come impegno dovrebbe seguirlo. Ama giocare da solo, lo abbiamo capito. Non perché non voglia dialogare, ma perché questa è una squadra monolitica, con tre attaccanti molto simili per caratteristiche. Non si può cambiare la partita dalla panchina. Dal punto di vista offensivo l'assetto della Fiorentina non può cambiare perché non ci sono in panchina esterni e seconde punte veloci".

Mandragora? "Ha i suoi estimatori perché ci mette sempre l'anima. Poi non è un fenomeno, non è Gerrard. Alterna passaggi a vuoto a colpi decisivi come quello di sabato o il gol in rovesciata contro l'Empoli. È un professionista e uno così nella squadra ci vuole sempre, non è certo lui il problema della Fiorentina".