Infine, un accenno al sostegno dei tifosi andalusi:
“A Firenze ci saranno circa 1200 tifosi spagnoli. Il Betis ha una mentalità offensiva, gioca sempre per vincere. Sarà una bella partita”.
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SEVILLE, SPAIN - MAY 01: Real Betis fans show their support during the UEFA Conference League 2024/25 Semi Final First Leg match between Real Betis Balompie and ACF Fiorentina at Estadio Benito Villamarin on May 01, 2025 in Seville, Spain. (Photo by Denis Doyle/Getty Images)
Ospite del programma A Pranzo con il Pentasport su Radio Bruno, il giornalista spagnolo Juan Pinto, firma del Diario de Sevilla, ha analizzato la semifinale di ritorno di Conference League tra Fiorentina e RealBetis, soffermandosi su punti di forza e protagonisti attesi della sfida.
“Mi aspetto una partita combattuta fino all’ultimo minuto. Il gol di Ranieri all’andata ha riaperto tutto e può pesare moltissimo nel ritorno”, ha dichiarato Pinto.
Lo sguardo si è poi spostato sui singoli:
“Il Betis arriva da un buon momento, trascinato da Isco, Antony e Lo Celso. Contro l’Espanyol ha vinto con due grandi gol, confermando lo stato di forma. Ma anche la Fiorentina ha ottimi elementi. Mandragora mi piace molto, ha qualità, e anche Gudmundsson mi ha impressionato nel primo tempo: è stato il migliore in campo e rappresenta un pericolo costante per le difese avversarie”.
Il giornalista ha poi sottolineato i punti di forza della squadra di Pellegrini, soprattutto in trasferta:
“Il Betis fuori casa è molto pericoloso. Gioca con personalità, pressa alto e fa girare il pallone a grande velocità. Si vede la mano dell’allenatore. Il ritmo è sempre alto e Isco è il cuore del gioco: sta vivendo una seconda giovinezza, è il vero leader della squadra”.
Infine, un accenno al sostegno dei tifosi andalusi:
“A Firenze ci saranno circa 1200 tifosi spagnoli. Il Betis ha una mentalità offensiva, gioca sempre per vincere. Sarà una bella partita”.
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