Lo sguardo si è poi spostato sui singoli:
“Il Betis arriva da un buon momento, trascinato da Isco, Antony e Lo Celso. Contro l’Espanyol ha vinto con due grandi gol, confermando lo stato di forma. Ma anche la Fiorentina ha ottimi elementi. Mandragora mi piace molto, ha qualità, e anche Gudmundsson mi ha impressionato nel primo tempo: è stato il migliore in campo e rappresenta un pericolo costante per le difese avversarie”.
Il giornalista ha poi sottolineato i punti di forza della squadra di Pellegrini, soprattutto in trasferta:
“Il Betis fuori casa è molto pericoloso. Gioca con personalità, pressa alto e fa girare il pallone a grande velocità. Si vede la mano dell’allenatore. Il ritmo è sempre alto e Isco è il cuore del gioco: sta vivendo una seconda giovinezza, è il vero leader della squadra”.
Infine, un accenno al sostegno dei tifosi andalusi:
“A Firenze ci saranno circa 1200 tifosi spagnoli. Il Betis ha una mentalità offensiva, gioca sempre per vincere. Sarà una bella partita”.
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