"Ecco la cicatrice di Palladino"
—"La storia della Fiorentina è differente dal settimo/ottavo posto. Purtroppo ci sono alcune squadre che prima arrivavano sempre sotto alla formazione viola, mentre adesso arrivano tutte sopra. L'ultimo vero anno di felicità completa è quello del primo Montella. Una Fiorentina che volava, con una bellissima rosa che nella stagione dopo veniva ancora rinforzata. La cicatrice della squadra di Palladino, è quella dell'identità. Italiano aveva dato la sua identità alla formazione viola, anche se era contestato quanto l'ex Monza."
"Kean resterà"
—"Il telaio della Fiorentina è buono, puoi costruire qualcosa di bello, ma devono rimanere tutti. Per me Kean resterà anche la prossima stagione, visto anche il prolungamento di contratto di Palladino. Questa squadra ha grande orgoglio. Pradé è un direttore che non mi entusiasma, però in questa stagione ha sbagliato pochissimo sul mercato. De Gea e Kean sono due colpi sensazionali, così come Gosens. Tra i giocatori più forti della rosa, sacrificherei Comuzzo in estate. La difesa viola è accettabile, mentre accanto a Kean ci sono tanti punti interrogativi."
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