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IL VICE-KEAN

Cecchi: “Kean è l’alchimista di questa Fiorentina. Preferisco Zaniolo a Beltran”

Kean
Ospite al Pentasport, Stefano Cecchi ha cercato di risolvere il dilemma attaccante, vista l'assenza di Kean. Inoltre ha avuto una parola per la recente forma di Mandragora e un pensiero su pepito.
Redazione VN

Ospite al "Pentasport", Stefano Cecchi ha detto la sua opinione in vista del match di domenica contro il Como, senza Moise Kean squalificato: "Io stravedo per Kean, se a Sanremo hanno detto a Rose Villani di essere una "Pret (pietra)" io dico a Kean che è il David! (ride ndr). Aspettavamo un centravanti così da tanti anni, i gol che fa se li inventa lui. Il gol contro il Genoa lo segna inventandoselo. Idem contro l'Inter. È un alchimista del gol. Col Como, come dio fece, si prenderà un giorno di riposo.

Kean OUT Zaniolo IN

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Secondo Cecchi, questa squalifica che capita contro forse la squadra migliore:

"Il Como ha una squadra che gioca, che attacca, quindi la sua assenza si può sentire di meno. Dalle parole di Palladino, il prescelto sembra Zaniolo. Nella batteria di attaccanti che hai, è l'unico che può giocare "alla Kean". Con Beltran devi giocare un altro gioco, con Zaniolo puoi emulare il gioco con Kean. Se fossi paladino metterei Zaniolo centravanti e se giocassimo in 4-2-3-1 mi aspetto Folorunsho titolare come finta ala; io farei giocare Gudmundsson e Beltran nella trequarti, con Cataldi e Fagioli in mediana.


Mandragora in forma che merita spazio

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Sulla recente forma di Rolando Mandragora l'opinionista fiorentino, è stato onesto: "Devo chiedere scusa a Mandragora. Lunedì per me è fra i migliori. Se Palladino dovesse proporlo domenica, non è un eresia. In una partita che non sarà di trincea come contro l'Inter lo vedo come un "facitore" di gioco. Da un punto di vista di calcio penso che Adli e Fagioli siano gli unici che hanno la verticalità nel loro gioco però Mandragora merita spazio.

Su Pepito: Lui ammaliato da Firenze

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Su Pepito Rossi che ha annunciato che giocherà l'ultima partita della sua carriera al franchi il 22 Marzo : "Quante sono le storie brevi rapide che finiscono bene? La storia di Pepito in viola è stata breve, ma in fondo anche gli arcobaleni sono brevi ma meravigliosi. È stata breve ma intensa per noi, come anche per lui e nonostante abbia indossato un sacco di maglie importanti, ha scelto di giocare la sua ultima partita qua. Questa è una città che riesce ad essere identitaria. Giuseppe Rossi era un potenziale pallone d'oro, ogni volta che lui toccava palla, andava dentro. Chissà dove sarebbe arrivato senza infortuni. Se Kean è l'alchimista, lui è il magrissimo del gol. Il fallo di Rinaudo fu brutto ma corretto."

Rinaudo