L'IDEA BERARDI
—"Berardi? Bisogna vedere se la Fiorentina è un'ipotesi irresistibile per lui, tra qualche mese lo ritroveremo sicuramente in Serie A. Parliamo di uno dei calciatori più bravi a produrre statistiche nella parte destra del campo, un attaccante con grande visione di gioco e spropositata personalità. Adesso è Gudmundsson il giocatore che deve esplodere e diventare leader. La Fiorentina sul calciomercato a volte pesca dei calciatori da ricondizionare, lo scorso mercato lo abbiamo definito clamoroso due mesi fa e oggi lo stiamo mettendo in discussione".
L'ADDIO DI KAYODE
—"Kayode? Io penso che prima di fare una cessione definitiva avrei voluto vederlo giocare un po', è cresciuto con la Fiorentina, ma quest'anno Dodò sta giocando benissimo. Mi sarei liberato di un giovane solo per vederlo giocare un po di più mantenendo però il controllo del cartellino".
LE ALTRE SITUAZIONI
—"Pongracic non gioca perché la Fiorentina ha allevato e scoperto un giovane fortissimo, Comuzzo è talmente bravo che in questo momento è titolare davanti a un giocatore come Pongracic. Adesso a centrocampo vedo tutti un po' disorientati. Folorunsho ha dimostrato che può essere un calciatore utile e che potrà dare una mano. Palladino sa che allena da due anni, sa che deve migliorare e sta vivendo una grande esperienza, la società lo deve aiutare ma non si può immaginare che una partita come quella con la Lazio possa essere l'ultima spiaggia".
LA CRISI
—"La squadra è peggiorata in campo, alcune concomitanze hanno disorientato, a un certo punto la Fiorentina viaggiava a una media da 85 punti, credo sia invece una squadra da 60-65 se tutto va bene, adesso bisogna ricreare questo tutto va bene. Man? Colpani lavora meglio in catena con i compagni, Man ha più presenza davanti".
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